Elettra Nistri

pittrice astrattista

Elettra ed io abbiamo fatto conoscenza in un pub nel centro di Firenze durante un evento culturale quest’anno a febbraio, dove ha esposto alcune delle sue opere insieme ad altri artisti.

Elettra presentati per favore ai lettori. Quando e come è cominciato il tuo percorso artistico?

Mi chiamo Elettra Nistri, vivo a Carmignano, ho 42 anni, ho due figli e due gatti. Ho iniziato il mio percorso artistico da poco. Prima lavoravo nel campo della moda, ma sono rimasta disoccupata. È stato a gennaio del 2023 che ho cominciato questa nuova strada, anche grazie all’ispirazione di mia figlia Luisa, che dipinge. Avendo i materiali già in casa, ho sfruttato l’occasione e ho provato un po’ per caso a dipingere. I risultati sono stati positivi e da lì ho iniziato il mio cammino artistico.

È a causa di questa “decisione per caso” che hai cambiato il tuo profilo Tiktok da “OG Panda” ad “elettra_pittricepercaso”?

L’ho rinominato perché prima mi occupavo di un progetto, insieme a mia figlia, basato su un suo disegno che rappresentava un panda. Il suo nome era OG Panda e pubblicavamo video e promozione di articoli con quel disegno. Adesso uso una nuova tecnica chiamata fluid art, non solo per soggetti inerenti al panda, ma per la pittura a 360 gradi. Essendo diventata pittrice per caso, mi piaceva mandare questo messaggio rinominando anche il profilo.

Principalmente sono quadri su tela, ma personalizzo anche magliette, borse e t-shirt. Proprio perché avevo questo progetto iniziale con mia figlia, che si è trasformato e si è evoluto con la fluid art che faccio adesso.

Cosa ti piace dell’arte astratta tanto da scegliere questo stile come mezzo di espressione?

Ho scelto l’arte astratta e quindi l’acrilico su tela e la fluid art perché mi permette di esprimere le mie emozioni, sia quelle positive e quelle negative. Quando verso i colori sulla tela, posso muoverli utilizzando l’aria, il mio corpo e vari attrezzi; sono fortemente guidata dall’istinto e dall’emozione del momento.

Dettagli di quattro dipinti diversi.

Come nasce una tua opera? Cos’è l’arte fluida, la tecnica fluida?

Solitamente dipingo sulla scia di forti emozioni che possono essere scaturite da eventi, esperienze personali o sentimenti del momento. Spesso, durante l’applicazione dei colori sulla tela, entro in una sorta di stato di meditazione. Con questa tecnica posso spaziare tra la gamma delle emozioni con i colori, muovendoli, sporcandomi e coinvolgendo tutto il corpo, le mani e l’aria. Per me, la pittura è un’esperienza sia fisica che mentale.

Dal punto di vista tecnico, utilizzo colori acrilici diluiti con acqua e olio di silicone, con un pouring medium, che li rende ancora più fluidi. Dipingo per lo più in piano, poi ci sono diverse tecniche che uno può usare per raggiungere l’obiettivo o il quadro che ha in mente di fare. La fluid art si presta molto all’improvvisazione. Magari parti con un’idea specifica, ma durante il processo creativo, un movimento dell’aria o della vernice può portarti a cambiare completamente idea o a modificare radicalmente il quadro. Questo ti permette di improvvisare e lasciarti trasportare dai colori e dall’arte. Secondo me, è proprio questa la bellezza della fluid art.

Ci sono tipi diversi di fluid art?

Ci sono tantissime tecniche: la flip-cup, cioè fare strati di colore in un bicchiere e poi rovesciarli, oppure creare strati direttamente sulla tela di uno o più colori e poi versarli a seconda del soggetto desiderato, guidandoli con l’aria generata da strumenti elettronici o semplicemente soffiando o utilizzando una cannuccia, quindi usando il proprio respiro. Ho provato anche altre tecniche come l’uso della resina, sempre combinata alla fluid art e l’acquerello. Però sono in fase di sperimentazione perché vorrei esercitarmi ancora di più. La mia tecnica preferita rimane comunque la fluid art, specialmente quando utilizzo il pouring e questo tipo di miscela di vernici. Mi permette di creare effetti come le bolle che consentono di mescolare i colori, mantenerli separati e creare aperture e miscelazioni inaspettate.

Che altre tecniche hai provato?

Ho cominciato con gli acrilici perché li avevo in casa, così come gli acquerelli e le tempere, e quindi li ho provati quasi tutti. Però vorrei frequentare dei corsi per avere una tecnica migliore. Un’altra cosa che ho provato è stata l’applicazione di uno strato di resina sopra il quadro per dare un effetto leggermente più lucido e anche per poter inglobare dei materiali come brillantini, scaglie dorate o sale. Quest’ultimo assorbe il colore e l’acqua, quindi ho applicato uno strato di resina che ha dato un bel risultato materico e colorato.

A proposito, un amico architetto ha visto i miei quadri, gli sono piaciuti e mi ha chiesto di realizzare un piccolo campionario su delle mattonelle utilizzando la fluid art, successivamente ricoperte di resina per essere utilizzate come elementi di arredo.

Potresti parlare del tuo rapporto con i colori? Quasi tutti i tuoi dipinti sono molto colorati. I critici non ti dicono di usare meno colore?

Questa domanda mi piace molto perché alla fine tutto si basa sul colore, almeno per me. Io adoro i colori, come si vede dalle opere che creo. Inizialmente ho attraversato una fase in cui realizzavo quadri molto scuri, utilizzando il nero, l’argento, l’oro, il bianco e il grigio. Poi sono passata ai colori e, sinceramente, durante le esposizioni e le mostre non ho ricevuto critiche negative riguardo ai colori. Ho realizzato un quadro chiamato “My broken rainbow”, in cui ho utilizzato tutti i colori dell’arcobaleno, insieme al bianco, al nero come base e all’oro. Al momento sembra che i colori siano proprio il mio punto di forza. Pertanto, continuerò ad utilizzare i colori perché mi piacciono, mi piace sperimentare e mescolarli, e noto che le opere più vivaci e colorate sono quelle che colpiscono di più l’occhio e vengono apprezzate maggiormente.

My broken rainbow, acrilico su tela, 50×70 cm.

Qual è se esiste la dimensione del quadro ideale per te? Vedo che stai sperimentando anche in tal senso.

Sto sperimentando diverse dimensioni. Inizialmente ho lavorato su tele piccoline e poi sono passata a tele sempre più grandi. La più grande che ho realizzato è di 50 cm per 80 cm. Tuttavia, vorrei continuare a realizzare tele sempre più grandi perché mi permettono di utilizzare una maggiore quantità di colore e di dipingere anche con il corpo, applicando il colore direttamente sulla pelle e poi trasferendolo sulla tela. Mi piacerebbe creare qualcosa di molto, molto grande, ma a causa delle limitazioni di spazio è difficile esprimermi al meglio senza “impiastricciare” tutta la stanza.

Elettra a casa con i suoi quadri di diverse dimensioni.

Immagazzini tutti i tuoi quadri a casa?

Per ora, sì, li tengo nella stanza in cui dipingo. Li posiziono su cavalletti o su espositori realizzati da me con materiali di recupero. Insieme al mio compagno, creiamo sia i cavalletti che le cornici, utilizzando esclusivamente legno recuperato. Avendo un passato da falegname, mi sta aiutando e istruendo in questo processo. Gestiamo tutto noi, incluso la realizzazione delle tele con stoffa recuperata, in questo caso, lino trattato con materiali naturali. Sto attualmente lavorando su un progetto interamente realizzato con materiali da recupero.

Ma c’è una filosofia dietro l’utilizzo dei materiali recuperati?

In questo momento, desidero ridurre al minimo l’impatto sull’inquinamento del pianeta. Ho avuto l’idea durante l’invito a partecipare all’EcoFestival che si terrà proprio nel mio comune di Carmignano il 17-18 giugno. Questo festival ecologico, insieme alla conoscenza e professionalità del mio compagno, mi ha spinto a voler provare a creare tutto in modo artigianale. Penso che questo possa aggiungere un valore all’opera sia come risultato del nostro lavoro e dell’energia che vi mettiamo, sia in termini economici. Inoltre, posso recuperare molti materiali che altrimenti verrebbero gettati via o considerati scarti. Ottengo legno dalle falegnamerie che non lo utilizzano più, amici che lavorano in cantieri mi forniscono legno e mattoni che altrimenti verrebbero buttati, e ho amici che lavorano nelle tessiture che mi donano pezzi di tessuto o filati che altrimenti verrebbero scartati. Unisco tutti questi materiali e vedo cosa riesco a creare. Ho iniziato da poco questa pratica, inizialmente mi dedicavo alla fluid art, ma ora sto combinando arte e artigianato.

Come vengono realizzati le cornici in legno recuperato.

A chi ti ispiri nella tua carriera? Hai una frase o citazione che ti sta a cuore?

La mia principale fonte di ispirazione è mia figlia Luisa, come ho menzionato in precedenza. Ha soli 12 anni ma, è dotata di un talento straordinario nel disegno. È stato proprio grazie a lei che ho scoperto l’arte, poiché in casa avevamo già tutti i materiali necessari. Man mano che il tempo passava, dipingere è diventato un vero e proprio bisogno per me, è un momento di meditazione in cui mi immergo in un mondo tutto mio. Attraverso la pittura, riesco a canalizzare l’energia e allo stesso tempo a trarne nutrimento. Quando non dipingo, ne sento davvero la mancanza.

Una frase che mi ha profondamente colpito e che mi piace molto, tanto che l’ho stampata sui miei biglietti da visita, è di Van Gogh: “Sogno di dipingere, poi dipingo il mio sogno.” Questa citazione risuona fortemente con me, poiché sono sia una sognatrice notturna che diurna. Sogno intensamente, anche di dipingere. La mattina ho molti impegni, ma vorrei dipingere quello che ho sognato e durante il giorno continuo a sognare e a ragionare di altri progetti. Ho una mente piena di idee e credo che il fatto di sognare costantemente sia stato un aspetto positivo che mi ha spinto a continuare a coltivare la mia passione artistica, nonostante la mia età di 42 anni e la mancanza di lavoro.

Seguendoti sui social, vedo che partecipi spesso a fiere, a piccole mostre, a presentazioni. Come e dove trovi queste opportunità?

La prima mostra si è tenuta a Firenze, scoperta grazie ai social media. Durante l’evento, ho fatto nuove conoscenze che mi hanno aiutato a ottenere contatti per futuri progetti espositivi. Nel frattempo, mi sono unita a diverse organizzazioni attraverso le quali ho avuto accesso a ulteriori opportunità di esibizione. Tra gli altri, faccio parte delle seguenti associazioni: Etruria Eventi (organizza diversi manifestazioni, fra cui Brocantage e Arte Sotto gli Archi), Livorno Artistica, Io Creo (composta principalmente da donne residenti nel comune di Carmignano) e Pane di Luna. Come ho detto prima parteciperò all’EcoFestival a Carmignano, ma poi, anche ai mercatini a Prato. Inoltre, ho trovato una piccola galleria che affitta spazi agli artisti durante la stagione estiva, a San Vincenzo. Faccio tutto questo perché amo essere presente e mettermi continuamente alla prova.

Elettra con i suoi quadri al mercatino di Dicomano.

Riesci a coordinare facilmente la pittura, il lavoro, la famiglia e la pubblicazione sui social media?

Essendo nato tutto dopo la perdita del lavoro, riesco abbastanza bene a gestire la situazione attuale. Anche se non è facile, in quanto madre di due figli e separata, anche se ho un compagno, devo affrontare diverse sfide. L’entusiasmo tuttavia non mi manca e mi piace davvero farlo. Sono grata alla mia famiglia per il loro sostegno e aiuto, sia per le critiche che per i consigli e le opinioni nelle scelte che faccio. Ringrazio il mio compagno Juri, che ha condiviso con me la sua competenza nella falegnameria. Grazie a tutti loro riesco a ottenere delle soddisfazioni personali che mi spingono a continuare nonostante i sacrifici.

Come ti vedi nella tua carriera artistica tra 5 anni? Come immagini il tuo futuro?

Spero di studiare e perfezionarmi sempre di più, vorrei continuare a dipingere, aprire una piccola galleria o avere magari uno dei miei quadri da qualche parte del mondo. Mi piacerebbe avere uno spazio, un piccolo gioiellino tutto mio, dove accogliere i clienti con un’ospitalità personalizzata. Preferirei che fosse a Firenze, la ritengo migliore come punto strategico, artistico, turistico, commerciale, anche se a Carmignano ci sono dei paesaggi bellissimi e una bella galleria tutto a vetri su una collina, sarebbe di bell’effetto, anche se forse risulterebbe un po’ fuori mano.

Colline di Carmignano.

Quando partecipo agli eventi organizzati da altre persone, spesso la finalità è più di promuovere l’evento che gli artisti stessi. Noi artisti invece portiamo noi stessi, ci mettiamo le nostre emozioni, quello che abbiamo dentro, i nostri colori, il nostro umore, la nostra anima. Mi dispiace che in tanti monetizzano l’artista e non investano invece su quello che è il messaggio artistico e umano.

In futuro, vorrei organizzare qualcosa insieme ad altri artisti perché è sempre fonte di grande ispirazione. Non ho paura di essere copiata o invidiata, ma piuttosto credo nell’aiutarci reciprocamente e attivarci insieme. Fortunatamente, ho trovato molti colleghi che la pensano come me, e attraverso il passaparola partecipiamo agli eventi e lavoriamo insieme. Questo è un aspetto molto bello anche dal punto di vista sociale, poiché veniamo da un passato di chiusura e invece bisogna riaprirsi un po’ agli altri, all’arte in generale.

Infine, dove possiamo trovare i tuoi lavori? Le persone possono ordinare pezzi personalizzati?

Potete trovarmi su Facebook, Instagram, TikTok, ma ho anche un canale YouTube. Inoltre, i miei lavori sono disponibili su Mondo Artisti, un sito dove sono presenti una decina delle mie opere.

Attualmente ho un progetto in corso in un hotel a Poggio a Caiano, dove verranno esposti una dozzina dei miei quadri, quindi sarà come una piccola mostra. Inoltre, al centro commerciale “I Gigli” ci sarà una mostra sull’integrazione Italia-Cina, nella quale presenterò due delle mie opere.

Confermo che accetto anche lavori su commissione, anche se desidero sottolineare che ho bisogno di libertà per creare al meglio. Posso personalizzare la dimensione e i colori in base alle preferenze, poi il resto ce lo metto io. Solitamente faccio un sopralluogo nel posto dove andrà poi il quadro, oppure richiedo delle foto dettagliate per capire i colori che si combinano al meglio.

https://www.facebook.com/elettra.nistri

https://www.instagram.com/elettranistri

https://www.tiktok.com/@elettra_pittricepercaso

https://www.youtube.com/@elettranistri3458

https://www.mondoartisti.it/artisti/elettra-nistri

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